La terapia manuale, sviluppatasi in Gran Bretagna e negli Stati Uniti già nei primi anni del '900, è stata successivamente sviluppata dal fisioterapista e osteopata Marcel Bienfait e consiste in manovre di messa in tensione della fascia, con mobilizzazioni lente e progressive, che si ottengono tramite un movimento ritmico e regolare di “Trazione e Rilasciamento”.
Modalità Operative
Le correnti antalgiche utilizzate in terapia possono essere classificate in:
- Messa in tensione dolce e progressiva, in modo tale da non allungare i tessuti oltre la loro fisiologica elasticità.
- Mantenimento con un tempo di esecuzione di almeno trenta secondi.
- Rilascio graduale ha di solito un tempo doppio del mantenimento e della messa in tensione, questo perché è la fase della tecnica in cui si realizza la sua azione decontratturante,antalgica e di richiamo circolatorio attraverso una lenta e continua mobilizzazione della fascia.
Indicazioni
Un ciclo di sedute di terapia manuale garantisce una sensibile diminuzione del dolore ed un aumento di elasticità della zona trattata. In conseguenza dello scioglimento muscolare e di una riattivata risposta neurale. Risulta pertanto particolarmente consigliato nel caso di:
- Algie vertebrali ed articolari.
- Retrazioni e contratture muscolari.